A livello pratico, inoltre, il gemellaggio renderà possibile per i membri operativi dei due gruppi (Consiglio della Via Electri e praticanti della Societas Hesperiana Piemonte) di esserne a vicenda membri onorari, potendo quindi partecipare a Geni loci sui territori di pertinenza, eventualmente contribuendo con offerte svolte secondo la tradizione di appartenenza e anche avere canali di contatto privilegiati. Successivamente la Societas Hesperiana Piemonte rappresenterà all’interno del network della Via Electri la Via Romana agli Dei. Questo gemellaggio crea un precedente per l’adesione di altri gruppi, progetti e aggregazioni con scopi simili alla Via Electri.
Possa la Concordia essere con noi!
Storia della Societas Hesperiana Piemonte
La Societas Hesperiana Piemonte è un gruppo di praticanti della Tradizione Romano-Italica, radicato in Piemonte (Nord-Ovest d'Italia), che ha un occhio di riguardo anche verso l'eredità del mondo celtico e delle altre culture antiche della Cisalpina. La Societas Hesperiana Piemonte fa parte del gruppo Tradizionalista Romano-Italico Societas Hesperiana, che opera in diverse parti d'Italia-Hesperia.
Le origini: 2011 – 2014 (2764 – 2767 a.U.c.)
La Societas Hesperiana Piemonte (SHP) vanta le sue radici nell’humus prolifico delle sottoculture giovanili patriottiche e localiste della capitale subalpina Turin (Julia Augusta Taurinorum). Essa nasce ufficialmente nell’estate del 2011 con la celebrazione dei Lucaria (feste dei boschi sacri) in Alta Val Susa, dall’unione di un piccolo e coeso nucleo di libere individualità che decisero di condividere un percorso comune sotto la bandiera del drapò e con il beneplacito degli Dei superi e dei Geni delle proprie tradizioni. Fin dalle origini è da rivelare il profondo legame con alcune zone terrae Pedemontis, per motivi di affinità elettiva, origine familiare e non secondariamente la consapevolezza della geografia sacra della regione. Tra queste zone si possono citare le colline del torinese, l’alto e il basso Canavese, la Val Susa e alcune valli del Piemonte Nord-Orientale, più alcune terre che per motivi storici sono strettamente legate all’areale piemontese come la Savoia e la Liguria. In questa fase fondamentale, la giovane età del sodalizio è compensata dalla grande volontà di azione, nonché di studio, e di scoperta verso “il grande mondo” cisalpino, italico ma anche europeo, nel solco degli Esploratori Hesperiani (precedente divisione della Societas Hesperiana), e non di rado sotto il segno degli Dei più cari al nucleo. Tra i primi interessi della SHP è degno di nota uno sguardo verso l’eredità celtica del Piemonte (la quale lingua, il piemontese, è menzionata già da Dante nel De Vulgari Eloquentia come altera alle parlate italiche) e una verso una certa continuità di sovrastato con il mondo germanico meridionale, nella fattispecie con l’eredità longobarda. L’attività fisica, escursionistica e sportiva, seguita da una certa propensione artistica può essere annoverata parimenti tra le caratteristiche principali dell’aggregazione. Lo sviluppo tecnico e pratico di questa fase ha così permesso, che già nella seconda metà del 2013 la SHP potesse celebrare compiutamente alcuni riti secondo il calendario solare.
Rottura e transizione: 2014 – 2015 (2767 – 2768 a.U.c.)
La seconda metà del 2014 segna per la Societas Hesperiana Piemonte un punto di svolta, generato da una serie di sfortunati eventi. Tuttavia, di fronte ad essi, il sodalizio si mostra compatto e in grado di superare anche alcune non secondarie avversità. Frutti di questo anno sono stati anche l’avvicinarsi al Tradizionalismo come concezione filosofica, ed in particolare l’interiorizzazione della Romanità, come modus operandi mori maiorum, trascendendo senza negare i particolarismi regionali.
L’anno 2015 invece diventa l’inizio di un nuovo ciclo all’interno della compagine hesperiana pedemontana, allargandone il numero dei simpatizzanti e segnando l’inizio per la Societas della pratica del culto privato, unito alle celebrazioni calendariali. La pratica della meditazione diventa una componente fondamentale della dimensione spirituale del gruppo. Inoltre, si instaura un legame con la dimensione fluviale del Piemonte centro-orientale, celebrata nei Fontinalia.
Assestamento e riorganizzazione: 2015 – 2019 (2768 – 2772 a.U.c)
Gli anni dal 2015 al 2019 fungono da stabilizzazione, e crescita delle premesse iniziali contenute in nuce fin dalle origini. Viene ufficializzata la celebrazione dell’Anniversario della Societas Hesperiana Piemonte in concomitanza con i Lucaria, occasione rituale, escursionistica, ma anche festivamente gioiosa. Tra i membri e i simpatizzanti della SHPMNT crescono nuovi interessi sportivi, come la pratica di arti marziali, ma anche sottili, come lo studio dell’astrologia e delle rune. La pratica di escursioni culturali viene indirizzata verso siti megalitici del territorio piemontese e cisalpino occidentale, concretamente toccando ed avvicinandosi alle energie presenti in questi luoghi. Gli stimoli culturali in questa fase sono molteplici, tra cui una fascinazione orizzontale verso il tribalismo, ed una verticale verso il neoplatonismo. Questi stimoli conseguentemente portano anche al superamento di alcune dinamiche sottoculturali, per approdare verso la cultura propriamente detta, ed in un’ultima analisi verso la metafisica, sorgente delle tradizioni e delle culture come fenomeni storicamente determinati.
Verso il futuro e l’eternità del ciclo: 2019 –2022 (2772 – 2775 a.U.c)
Punto di svolta del periodo di assestamento verso una nuova dimensione può considerarsi la celebrazione in onore del Genius Loci di Augusta Taurinorum, compiuta nel cuore dell’inverno, seguendo la tradizionale data di (ri)fondanzione della città fatta da Augusto, sulle fondamenta della capitale dei Celti Taurini denominata Taurasia o Tarantasia, della quale ci parlano indirettamente alcune fonti archeologiche. L’insediamento, perso nelle nebbie della storia, dovette essere stato piuttosto imponente dato che fu in grado di resistere alla temibile armata di Annibale, durante le Guerre Puniche, seppure per pochi giorni. Questo fatto indica che Taurasia o qualunque fosse stato il suo nome, dovette essere ben più strutturata di quanto comunemente si possa credere.
Proprio nel 2019 un importante elemento della Societas Hesperiana Piemonte fa la sua ricomparsa sulla scena, consolidandone così i ranghi e stabilizzandone le polarità. Nell’estate del 2021, inoltre, in un luogo chiave per gli antichi Celti Taurini nel cuore del Piemonte e nei pressi di Taurasia-Augusta Taurinorum la Societas Hesperiana Piemonte viene rinnovata con l’augurio di un nuovo inizio. Il bilancio di dieci anni di esistenza della Societas Hesperiana Piemonte può essere considerato in termini positivi. Il gruppo, infatti, mantiene alcuni suoi membri storici a pieno titolo, e può vantare un buon numero di simpatizzanti, saltuariamente presenti in alcune occasioni ed in particolar modo all’Anniversario della stessa, diventata un’importante festività di tutta la Societas Hesperiana. Il nucleo piemontese esprime ad oggi alcuni esperti praticanti della tradizione romana, attivi sul fronte culturale, in differenti forme. I suoi membri ad oggi sono in grado di operare calendariamente a livello collettivo e privato, nonché possiedono una generale conoscenza delle dinamiche intuitive e sovrarazionali necessarie per un corretto approccio al sacro. La SHPMNT continua la sua attività spirituale e culturale, avendo all’attivo differenti progetti. In senso lato, l’opera della Societas Hesperiana Piemonte è volta verso la Pax Deorum Hominumque e l’allineamento verso i Geni del luogo della Cisalpina Occidentale e dell’Italia - Hesperia tutta. Il solco è stato tracciato.
Soma ancor-a ci!
Slāniā Dessivābos!
Ambrones!
